Search
Close this search box.

What’s New: Quando la Medicina Rigenerativa Incontra la Ginecologia

RIGENERAZIONE ENDOMETRIALE CON PLASMA RICCO DI PIASTRINE NELLE PAZIENTI INFERTILI CON FALLIMENTI RIPRODUTTIVI.

L’endometrio ha un ruolo fondamentale nell’ottenimento e nel mantenimento della gravidanza, ed il suo spessore è comunemente utilizzato come marker di recettività endometriale nonché come un fattore prognostico per l’esito di un trattamento di fecondazione in vitro. Infatti, in letteratura si ritiene che uno spessore endometriale inferiore a 7 mm influenzi negativamente l’outcome riproduttivo, in quanto un endometrio sottile si associa ad una ridotta possibilità di impianto ed un aumentato rischio di aborto, oltre ad essere una possibile causa di cancellazione di un ciclo riproduttivo in vitro. L’endometrio sottile refrattario a terapia medica e l’endometrio sottile nelle pazienti con sindrome di Asherman rappresenta la sfida più complessa da superare nelle pazienti in cerca di una gravidanza.

La medicina rigenerativa con l’infusione di PRP (plasma ricco di piastrine) in cavità uterina è stata recentemente suggerita per il trattamento dell’endometrio sottile, in quanto le piastrine hanno un effetto positivo sulla riparazione tissutale grazie alla loro elevata quota di fattori di crescita che stimolano la proliferazione e lo sviluppo come il fattore di crescita dell’endoteliale vascolare (VEGF), il fattore di crescita epidermico (EGF), il fattore di crescita derivato dalle piastrine (PDGF), il fattore di crescita trasformante (TGF) e altre citochine.

La tecnica più utilizzata per l’applicazione di PRP endometriale è quella che prevede l’infusione di PRP nella cavità uterina. Tuttavia, molti sono i protocolli di infusione presenti in letteratura e differenti sono i risultati di efficacia. Recentemente, è stato dimostrato che la tecnica che prevede l’infiltrazione di PRP subendometriale per via isteroscopica determina un significativo aumento di spessore endometriale e di tasso di gravidanza rispetto a quando il PRP viene infuso in cavità. Tale evidenza è alla base del nostro innovativo protocollo che prevede l’esecuzione di infiltrazione di PRP endometriale per via isteroscopica il mese antecedente la tecnica di procreazione medicalmente assistita e l’infusione di PRP il mese del transfer embrionale.

Nel dettaglio, la preparazione del PRP viene eseguita poco prima dell’inizio della procedura mediante prelievo e centrifugazione di 10 ml di sangue venoso.  Una volta ottenuto il PRP, si procede all’infiltrazione in cavità uterina, attraverso un ago sottile inserito nel canale operativo dell’isteroscopio; al termine della procedura, la paziente viene dimessa e invitata a controlli ecografici nei giorni successivi per verificare l’effetto del trattamento. Si tratta dunque di una procedura eseguita in regime ambulatoriale, senza necessità di anestesia e della durata molto breve (circa 10 minuti). Successivamente, nel mese del transfer embrionale, dopo la preparazione di PRP con la stessa metodica, si procede ad infusione di PRP in cavità uterina pochi giorni prima il transferimento dell’embrione.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram

Ultimi Articoli

RIGENERAZIONE ENDOMETRIALE CON PLASMA RICCO DI PIASTRINE NELLE PAZIENTI INFERTILI CON FALLIMENTI RIPRODUTTIVI. L’endometrio ha...
È stato un grande onore partecipare al 19° Congresso Internazionale dell’ANGOL – l’Association Nationale des...
Dopo tutto, torniamo a casa e ancora una volta ci torno felice e serena. La...

Prenota un Consulto

Potete fissare il vostro appuntamento telefonando presso lo studio oppure compilando l’apposito form presente alla pagina Contatti.