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Trattamento Fertility Sparing Carcinoma Endometrio

Trattamento Fertility Sparing Carcinoma Endometrio

CARCINOMA DELL’ENDOMETRIO

Il carcinoma dell’endometrio è la neoplasia ginecologica più frequente in Europa. La maggior parte dei casi si verifica in postmenopausa ma l’obesità, la sindrome metabolica e tutte le condizioni di iperestrogenismo (sindrome dell’ovaio policistico, infertilità, menopausa tardiva, nessuna gravidanza, terapia estrogenica, terapia con tamoxifene) aumentano il rischio ad ogni età.

L’iperplasia endometriale atipica è considerata il precursore del carcinoma endometriale estrogeno-dipendente. Più della metà dei casi viene diagnosticata in stadio precoce. Il segno più comune di tumore dell’utero è il sanguinamento uterino anomalo (ipermenorrea, metrorragia, sanguinamento in postmenopausa).
L’ecografia ginecologica è la metodica principale per sospettare il tumore dell’endometrio, ma la diagnosi di certezza è istologica. L’isteroscopia è l’unica procedura che consente di ottenere una biopsia mirata dell’endometrio, sotto visione endoscopica, per la diagnosi istologica e l’analisi molecolare del tumore.

TRATTAMENTO FERTILITY-SPARING COMBINATO

La terapia standard del carcinoma dell’endometrio e del suo precursore, l’iperplasia endometriale atipica, consiste nella rimozione di utero ed ovaie (intervento di isteroannessiectomia bilaterale). Alle donne in età fertile può essere offerto un trattamento conservativo, in considerazione del desiderio di gravidanza. La gestione di queste pazienti è personalizzata e multidisciplinare. Si tiene conto delle caratteristiche del tumore (istotipo, stadio precoce, malattia non metastatica) e della paziente, in particolare delle sue potenzialità riproduttive.

Se la paziente è eleggibile a trattamento conservativo, viene praticata isteroscopia operativa con rimozione della lesione, seguita da una terapia medica mediante inserimento di un sistema intrauterino a rilascio graduale di Levonorgestrel (LNG-IUS) o mediante progestinici orali. Durante il follow-up la paziente viene sottoposta a isteroscopia ambulatoriale con biopsia a cadenza dapprima trimestrale, poi dilazionata ogni 6-12 mesi.

Il prof. Di Spiezio Sardo,  ha partecipato allo sviluppo delle più recenti linee guida per il trattamento fertility-sparing di pazienti affette da carcinoma endometriale, frutto della collaborazione tra la Società Europea di Oncologia Ginecologica (ESGO), la Società Europea di Riproduzione Umana ed Embriologia (ESHRE) e la Società Europea di Endoscopia Ginecologica (ESGE)

ESGO/ESHRE/ESGE Guidelines for the fertility-sparing treatment of patients with endometrial carcinoma. Rodolakis A, Scambia G, Planchamp F, Acien M, Di Spiezio Sardo A, Farrugia M, Grynberg M, Pakiz M, Pavlakis K, Vermeulen N, Zannoni G, Zapardiel I, Macklon KLT. ESGO/ESHRE/ESGE Guidelines for the fertility-sparing treatment of patients with endometrial carcinoma. Hum Reprod Open. 2023 Feb 6;2023(1):hoac057. doi: 10.1093/hropen/hoac057).

PRIMA DELL’INTERVENTO

Prima dell’intervento conservativo per carcinoma dell’endometrio è necessario un attento counselling. Per la conferma diagnostica e la stadiazione del tumore si praticano isteroscopia diagnostica con biopsie/indagini immunoistochimiche e RMN addome e pelvi.

DOPO L’INTERVENTO

Il successo oncologico della terapia consiste in due biopsie negative a distanza di almeno tre mesi. Quando la risposta completa è ottenuta, la paziente è incoraggiata ad ottenere una gravidanza spontaneamente o con tecniche di PMA. È possibile procrastinare l’isterectomia in caso il desiderio di prole non sia esaurito, proseguendo la gestione oncologica e multidisciplinare personalizzata sulla paziente.
In caso di ricorrenza, progressione di malattia o mancata risposta è indicato il ricorso alla chirurgia radicale.  

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