Search
Close this search box.

Laser Terapia

Laser Terapia

TRATTAMENTO LASER CO2

Il laser è uno strumento che genera un fascio di luce capace di concentrare un’altissima quantità di energia in un solo punto, “vaporizzando” il tessuto bersaglio senza danneggiare il tessuto sano circostante. Esso viene utilizzato per la terapia di diverse condizioni patologiche e para-fisiologiche (ectropion cervicale, infezioni da HPV benigne e/o maligne di basso grado).

L’intervento viene programmato tra il decimo e il quindicesimo giorno del ciclo mestruale, è ambulatoriale e si effettua sotto guida colposcopica, senza anestesia o previa anestesia locale a seconda del tipo e della localizzazione delle lesioni. La procedura è quasi indolore e consente di rimuovere completamente le lesioni, con minimo rischio di sanguinamento post-procedurale. La durata dell’intervento è di circa 10-20 minuti. La riparazione del tessuto trattato con laser avviene rapidamente senza rilevanti esiti cicatriziali.

CONDILOMI ANO-GENITALI

Sono lesioni benigne conseguenti a infezione da ceppi “a basso rischio” di HPV, generalmente asintomatiche ma talvolta associate a dispareunia (dolore ai rapporti sessuali), prurito, bruciore.

Si localizzano sulle superfici cutanee e su quelle mucose, interne ed esterne, dell’area genitale (vulva, vagina, collo dell’utero, perineo, regione peri-anale, uretra). Possono colpire anche l’uomo (pene, perineo regione peri-anale). Il trattamento di scelta è quello “distruttivo” mediante Laservaporizzazione.

Laservaporizzazione per condilomatosi vulvare (A), perianale (B) e perineale (C),
pre e post-trattamento

ECTROPION CERVICALE

È una condizione (volgarmente detta “piaghetta”, in cui le cellule dell’interno del canale cervicale si estroflettono verso l’esterno. È generalmente asintomatica, ma può talvolta associarsi a sanguinamento inter-mestruale o post-coitale (dopo i rapporti), a leucorrea (perdite vaginali mucose e/o biancastre) o a dispareunia (dolore ai rapporti). In questi casi, può essere trattata mediante Laservaporizzazione.

CIN1 / DISPLASIA DI BASSO GRADO

È una lesione di basso grado HPV-correlata, che nelle donne sane tende ad auto-risolversi. Quando ciò non avviene, e in presenza di precisi parametri di indicazione alla terapia “distruttiva”, è possibile eseguire una Laservaporizzazione cervicale.

Laservaporizzazione portio per CIN 1 (pre- e post-trattamento)

PRIMA DELL’INTERVENTO

È indicato evitare creme, tamponi e lavande vaginali per almeno due giorni prima dell’esame. È consigliato evitare rapporti sessuali per 4 giorni prima dell’esame.

DOPO L’INTERVENTO

La donna può tornare alle attività quotidiane con tempi di recupero minimi. È consigliabile riposo il giorno dell’intervento. Dopo l’intervento è possibile che si verifichino sanguinamenti di lieve entità, che tendono a risolversi entro 15 giorni.

Per almeno un mese è consigliabile evitare i bagni ad immersione (piscina, vasca, mare), l’attività fisica intensa e l’utilizzo di tamponi e creme nella zona di interesse.

È raccomandato il follow-up con esame colposcopico a distanza di 4 mesi e successivamente ogni 6-12 mesi, al fine di monitorare la completa risoluzione della patologia.

Quando non precedentemente effettuata, è consigliabile eseguire il ciclo completo di vaccinazione anti-HPV entro un anno dall’intervento; nella regione Campania viene offerta gratuitamente a tutte le donne che sono state sottoposte a recenti trattamenti per lesioni HPV-correlate.

LASER TERAPIA NELL'ATROFIA VULVO-VAGINALE

ATROFIA VULVO-VAGINALE

L’atrofia vulvovaginale (sindrome genitourinaria della menopausa) è una conseguenza dell’ipoestrogenismo legato alla menopausa fisiologica o indotta (farmacologica e/o chirurgica). Circa il 10-40% delle donne in postmenopausa soffre di atrofia vulvovaginale.

I sintomi dell’atrofia vulgovaginale (vaginite atrofica) includono secchezza vaginale, prurito, dolore o discomfort durante i rapporti sessuali (dispareunia), sanguinamento vaginale o spotting. Diversi trattamenti (ovuli, gel, lubrificanti) sono disponibili per lenire localmente gli effetti vulvari e vaginali del deficit di estrogeni.

La terapia con laser CO2 frazionato è l’unica terapia locale ad agire non sui sintomi della vaginite atrofica ma sulle loro cause. L’energia dei raggi laser stimola infatti il foto-ringiovanimento della mucosa vaginale e vulvare che recupera idratazione, elasticità, trofismo e capacità di lubrificazione spontanea.

IL LASER CO2 FRAZIONATO

Il laser CO2 frazionato trasmette grandi quantità di energia in maniera frazionata, producendo uno stimolo termico ablativo micro-millimetrico nel tessuto. La reazione tissutale è la riparazione, con l’ispessimento e accorciamento delle fibre collagene e la successiva neovascolarizzazione e deposizione di nuovo tessuto connettivo, acido ialuronico ed elastina.

La matrice connettivale si idrata, ispessisce e rigenera. Il tessuto della mucosa diventa più tonico. Si ristabilisce il corretto pH vaginale riducendo il rischio di infezioni. L’aspetto finale dei trattamenti è una vagina sana con pliche rugose e capacità di lubrificazione spontanea.

PRIMA DELLA PROCEDURA

Non è necessaria alcuna pre-medicazione, che viene anzi sconsigliata, prima della procedura con laser CO2 frazionato. È raccomandata una recente visita ginecologica e un recente Pap-test per escludere patologia urogenitale.

IL TRATTAMENTO CON LASER CO2 FRAZIONATO

Il trattamento con laser CO2 frazionato è ambulatoriale e indolore. Non richiede anestesia. Può essere applicato del gel contenente piccole quantità di anestetico a livello topico, per ridurre il fastidio e migliorare la precisione del trattamento.

Si utilizzano due diversi manipoli per la terapia con laser CO2 frazionato di vulva e vagina. Una sonda che indirizza i raggi laser a 360° viene introdotta nel canale vaginale. Un dispositivo a emissione piana si utilizza sulla vulva e all’introito vaginale. L’intervento dura 5-15 minuti.

DOPO LA PROCEDURA

È possibile avvertire irritazione o discomfort nelle successive 24-36 ore, per cui sono sufficienti ed efficaci trattamenti topici lenitivi. È consigliato evitare rapporti sessuali per una settimana dopo il trattamento. Il miglioramento dei sintomi inizia ad essere percepito circa 30 giorni dopo il primo trattamento, ma il processo di rigenerazione dura settimane. Per ottenere e mantenere il ringiovanimento vaginale desiderato è opportuno eseguire più trattamenti, personalizzati sulla donna.